Specie vegetali

Eryngium alpinum

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Eryngium alpinum (L.)
Regina delle Alpi, Cardo azzurro
consorzi di alte erbe (megaforbieti), radure e pietraie
luglio - agosto
Montano, Subalpino

Questa specie, estremamente rara e in pericolo di estinzione per le raccolte indiscriminate, è endemica delle Alpi e oggi si trova in natura solo in pochissime stazioni delle Alpi Cozie e Marittime (Piemonte) e Carniche (Friuli Venezia Giulia). Coltivata per la sua bellezza in orti e giardini, si riconosce facilmente per le infiorescenze costituite da un unico capolino ovoide di colore blu violaceo a maturità, circondato da molte brattee disposte a raggiera e dotate di numerose lacinie spinose, anch’esse di colore blu violaceo; le foglie basali, picciolate, sono intere, ovoidi con base cordata e apice acuto, il margine è irregolarmente dentato e provvisto di spinule. Il nome del genere parrebbe derivare dal greco "erungion", che significa “riccio”, in riferimento alle spine di cui sono dotate le foglie e l’infiorescenza, a protezione dal morso degli erbivori.

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