Privo di caule o fusto
Concetto noto a tutti, ma definirlo non è cosa facile; potrebbe essere inteso come il complesso di tutti i fattori che determinano il mezzo in cui un organismo vive; tali fattori non sono solo fisici, climatici, topografici, edafici ma anche biologici, cioè riguardanti le interazioni dell’organismo con gli altri viventi (fauna, flora, uomo).
Pianta che germina, fiorisce e fruttifica in un solo anno vegetativo
Il fiore solitario rappresenta la condizione più semplice ed evolutivamente più antica, mentre con l\'evoluzione si sono sviluppate le infiorescenze, composte da numerosi fiori. I vantaggi evolutivi delle infiorescenze sono sostanzialmente due: il primo è che esse sono più appariscenti ed attirano maggiormente gli insetti pronubi; il secondo è legato all\'apertura scalare dei fiori dell\'infiorescenza, che permette alla pianta di ricevere polline per un periodo maggiore.
La corolla è una parte del fiore delle angiosperme. Formata dall\'insieme dei petali, costituisce la serie più interna di elementi del perianzio. È posizionata all\'interno del calice (formato dai sepali) e prima dell\'androceo (formato dagli stami) e del gineceo (formato dai pistilli).
Foglia più o meno modificata che accompagna fiori o infiorescenze, può essere verde o colorata.
Porzione sotterranea del fusto, spesso con funzione di organo di riserva e perciò ingrossato, che porta all’apice una gemma e alla base numerose radici avventizie.
Involucro fiorale esterno, generalmente verde, formato dai sepali.
Infiorescenza concentrata su un ricettacolo comune di fiori sessili o brevemente peduncolati, sempre circondata da un involucro di bratteei.
Fusto delle piante erbacee.
Che appartiene al caule.
Insieme di cauli raggruppati e generati dalla stessa radice.
Di consistenza simile al cuoio
Infiorescenza in cui gli assi secondari nascono da punti differenti ma raggiungono all'incirca la stessa altezza.
Varietà di una pianta alimentare o ornamentale, selezionata dall’uomo con il miglioramento genetico.
Con petali o sepali liberi, non saldati neanche alla base.
Con fiori a sessi separati in individui distinti (es. Salici).
Si dice per una specie esclusiva di un settore geografico più o meno ristretto.
Si dice di fiore munito contemporaneamente di stami (sesso maschile) e di ovario (sesso femminile), per estensione anche infiorescenze e piante.
Sostegno sottile dell\'antera.
Comunità vegetale
Insieme di tutte le specie vegetali che crescono in un determinato territorio; ogni specie è importante in quanto tale e, in molti casi, più una specie è rara più risulta interessante.
Parte dell\'asse vegetale (in genere aerea) su cui si inseriscono foglie e fiori; può essere semplice o ramificato in vario modo, erbaceo o legnoso.
Con i petali o sepali saldati a formare un tubo più o meno lungo.
Base di organi laminari (foglie, brattee, stipole ecc…), allargata e avvolgente più o meno completamente l'asse portante.
Luogo dove una determinata specie, sia essa vegetale o animale, vive ed è caratterizzato da precise condizioni fisiche - che riguardano il clima - e chimiche – che riguardano il suolo; ha quindi un significato più ristretto rispetto al termine ambiente, anche se spesso è usato in sinonimia.
Organismo che vive in ambiente con acqua libera = organismo acquatico.
Organismo che vive in ambiente costantemente umido.
Si dice di una foglia composta pennata che termina con una fogliola dispari.
Sono gli insetti che trasportano il polline da un fiore all'altro permettendo l\'impollinazione e la conseguente formazione del frutto; tra i più importanti le api e i bombi.
Divisione inferiore della corolla delle Orchidacee, in genere allungato e ripiegato verso il basso.
Porzione allargata della foglia, detta anche lembo, che presenta due facce, superiore ed inferiore, spesso differenziate morfologicamente.
Con fiori a sessi separati sullo stesso individuo.
Si dice di pianta con impiego nel settore chimico e farmaceutico (piante medicinali propriamente dette), in quello alimentare-gastronomico (piante aromatiche in senso lato) e cosmetico.
Infiorescenza in cui i fiori hanno peduncoli di lunghezza pressappoco uguale che si dipartono tutti dallo stesso punto.
Si dice di organi inseriti a due a due allo stesso livello, uno di fronte all'altro (es. foglie opposte).
Organo che racchiude gli ovuli e, dopo la fecondazione, si trasforma in frutto.
Piccolo organo (di sesso femminile) contenuto nell'ovario che, dopo la fecondazione, si trasforma in seme.
Infiorescenza composta in cui dall'asse centrale si dipartono tante infiorescenze secondarie a racemo o grappolo.
Ciuffo di peli situato sopra il frutto per la dispersione ad opera del vento dei semi (disseminazione anemofila).
Si dice di una foglia composta pennata con un numero pari di fogliole (manca la fogliola apicale).
Perpendicolare al supporto.
Organo, più o meno sottile, che sostiene fiori o frutti.
Si dice per lo più di foglie in cui le divisioni sono disposte ai lati della rachide, come in una piuma.
Che vive per più anni.
Insieme degli organi involucrali, costituiti da uno più verticilli di foglie modificate, che circondano e proteggono gli organi sessuali, dando origine nella maggior parte dei casi a corolla e calice.
Perianzio non differenziato in calice e corolla, costituito da un solo verticillo di foglie modificate, ma con le stesse funzioni (tipico di alcune famiglie come per es. Orchidacee, Liliacee, Ranuncolacee).
Elemento che costituisce la corolla, generalmente di colori vivaci, può essere anche verde, ridotto in dimensioni o mancare (corolla apetala).
La vegetazione, per effetto dei fattori climatici – soprattutto la temperatura – si differenzia in una serie di fasce sovrapposte, chiamate appunto piani altitudinali, con un effetto molto simile a quello che si riscontra andando dalle nostre latitudini alle zone polari; sulle Alpi si distinguono 5 piani altitudinali: collinare, montano, subalpino, alpino e nivale.
Porzione, di forma variabile, che unisce la lamina della foglia al fusto.
è l\'insieme degli organi riproduttivi femminili, formato dall'ovario, lo stilo e gli stimmi.
Si dice per quei principi attivi contenuti in certe piante in grado di stimolare l'afflusso di sangue nell'area pelvica e nell'utero, e, in alcuni casi, di favorire la mestruazione.
Si dice per quei principi attivi contenuti in certe piante in grado di stimolare la digestione, favorendo di riflesso l'appetito.
Aspetto tipico delle pianta nane, in cui il fusto si divide a livello del suolo in numerose ramificazioni secondarie fittamente ricoperte da foglie, o rosette di foglie, conferendo alla pianta aspetto di cuscinetto più o meno denso.
Infiorescenza in cui i fiori peduncolati sono inseriti sull'asse fiorale che ha sviluppo verticale.
Fusto sotterraneo, più o meno strisciante e orizzontale, spesso ingrossato con funzione di organo di riserva, in grado di emettere radici e fusti avventizi per la presenza di gemme (mancanti nella radice).
Raggruppamento di foglie in prossimità del suolo, tanto da sembrare direttamente inserite sulla radice.
Organismo che è in grado di vivere solo su materiale organico in decomposizione.
Elemento che costituisce il calice, generalmente di colore verde.
Che si inserisce direttamente sull'asse principale, senza peduncolo o picciolo.
Frutto tipico della famiglia Brassicacee secco, deiscente, allungato, biloculare, che si apre dal basso verso l\'alto, liberando il setto intermedio su cui sono attaccati i semi; la lunghezza supera di molto la larghezza.
Frutto tipico della famiglia Brassicacee, come la siliqua in cui però la larghezza supera di poco o è uguale alla lunghezza
Con forma di spata, ovvero ristretto alla base, allargato e arrotondato all'apice.
Infiorescenza semplice in cui i fiori sono inseriti, privi di peduncoli, direttamente sull'asse principale; quando l'asse è ramificato e le ramificazioni sono delle spighe si parla di spiga composta.
è l\'organo maschile costituito da una parte di sostegno (filamento) e dall'antera che contiene il polline.
Parte più o meno allungata che unisce l'ovario con lo stimma, può anche mancare.
Parte terminale dell'organo sessuale femminile di forma e colore variabili con funzione di accogliere e trattenere i granuli pollinici.
Appendice fogliacea posta alla base di alcune foglie.
Ramificazione strisciante partente dalla base del fusto, talvolta radicante; può essere aereo o sotterraneo.
Elemento fiorale, di colore e forma variabili, che costituisce il perigonio nei fiori formati da un solo verticillo di foglie modificate.
Organismo che predilige gli ambienti più o meno caldi.
Di organo con tre angoli (es. fusto trigono).
Organo sotterraneo, porzione di fusto raccorciato, tozzo, con funzione di organo di riserva, munito di gemme.
Con forma di piccolo otre, riferita in genere alla corolla (es. Mirtillo).
Si dice di pianta (Felci e piante superiori - Angiosperme e Gimnosperme) dotata di tessuti differenziati per il trasporto delle sostanze nutritive.
Insieme degli individui vegetali che crescono in un determinato territorio, nella loro disposizione naturale; ogni specie viene considerata in base alla quantità dei suoi individui e alla sua capacità di “associarsi” con altre, per cui specie molto abbondanti hanno grande importanza, mentre specie rare ne hanno poca o nessuna.
Complesso di elementi inseriti sul medesimo piano (livello) attorno ad un asse.
Organismo che vive preferibilmente in ambienti aridi, con adattamenti per vivere in condizioni di siccità.
Organismo adattato a vivere in condizioni di aridità in ambienti più o meno caldi.