Specie vegetali

Cortusa matthioli

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Cortusa matthioli (L.)
Cortusa di Matthioli
arbusteti e margini dei boschi
maggio - luglio
Montano, Subalpino

È specie assai rara sulle Alpi, ma di facile riconoscimento per la tipica infiorescenza pendula, portata da un fusto privo di foglie e composta da numerosi fiori campanulati, per lo più unilaterali, biancastri nella porzione a tubo e di color ciclamino nella parte esterna. Le foglie, tutte basali e con lungo picciolo, hanno lamina a contorno circolare o reniforme, diviso in lobi a loro volta dentati. Il suo nome è dedicato a due insigni medici e botanici italiani del XVI secolo: G. Cortuso di Padova e P. Mattioli di Siena. Insieme la descrissero per la prima volta e ne evidenziarono le proprietà analgesiche e curative, soprattutto in caso di ferite. Oggi, anche a causa della sua rarità, non viene più considerata specie officinale.

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