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La ricerca nel PNGP: La Banca del Germoplasma della Regione Valle d’Aosta
Spesso con biodiversità ci riferiamo solamente al diverso numero di specie, per esempio vegetali, presenti in un territorio. In realtà è un concetto molto più complesso e articolato su diversi livelli. Anche la variabilità dei geni all’interno di una stessa specie e in un dato momento è biodiversità e occorre salvaguardarla. La conservazione e la gestione delle risorse genetiche si è rivelata negli ultimi anni un’azione prioritaria per le aree protette.
Dal 2016 il Parco collabora con il Museo Regionale di Scienze Naturali “Efisio Noussan” che ospita la Banca del Germoplasma della Valle d’Aosta (banca dei semi). Le specie selezionate per la conservazione nella Banca sono presenti sul territorio valdostano e piemontese del Parco. I tecnici del PNGP effettuano modeste raccolte di semi seguendo specifici protocolli internazionali. Vengono ripetute negli anni senza indebolire le popolazioni spontanee e garantendo la riproduzione in situ (cioè sul posto, in natura).
Ogni campione viene essiccato, pulito, deidratato, impacchettato e congelato a -20°C/-25°C e conservato nella Banca. Periodicamente vengono effettuate delle prove di germinazione e le piante che nascono sono poi coltivate qui a Paradisia attuando anche una conservazione di piante vive. La Banca del Germoplasma permette di salvaguardare la biodiversità di queste montagne e facendo germinare e crescere piante a partire dai semi raccolti, consentirà in futuro di reintrodurre o rinforzare le popolazioni spontanee a rischio di estinzione [https://www.iucn.it/liste-rosse-italiane.php].
Al 2024 sono conservati in Banca oltre un milione di semi a partire da 79 specie vegetali diverse provenienti da 115 stazioni differenti.